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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

Angri. LA POLITICA ARRETRA DI FRONTE ALLA CRIMINALITÀ, PREFERENDO, ALLA VIGILIA DELLE ELEZIONI, INCIUCI E CALUNNIE ANONIME

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Tre colpi di pistola rivendicano attenzione, analisi, riflessione e azioni. Più della comunicazione del numero dei guariti a due mesi dal contagio. Soprattutto ad Angri. Quella che da bambini descrivevamo come « ridente cittadina ai piedi dei Monti Lattari » rischia di diventare, di nuovo, uno scenario di guerra. Come accadde negli anni in cui le strade erano insanguinate dalla camorra. Attentati, agguati, inseguimenti e sparatorie già sono scritti nella storia di questa città. Se il sindaco annuncia una diretta video il giorno dopo il ferimento di un imprenditore, è ragionevole attendersi un grido d’allarme, un appello alle forze dell’ordine, la richiesta di convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica: una levata di scudi per manifestare la opportuna preoccupazione e offrire la percezione che si è compresa la gravità dell’episodio. Non ti aspetti che si intrattenga solo sul saldo invariato dei positivi e l’ubicazione del mercato. Angri è una realtà complessa. Capace

Angri - Covid 19. SINCERITÀ DEI CONTENDENTI E LIMITI DELLA RAPPRESENTAZIONE

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L’esercizio del potere nei giorni del Coronavirus, tra insidie e opportunità La gestione dell’emergenza epidemiologica mal si concilia con la ricerca del consenso elettorale. In una comunità dove il più sano ha la rogna, la possibilità di inciampare su comportamenti inopportuni è dietro l’angolo. In un batter di ciglia passi da equilibrato e responsabile a idiota inadeguato. Le dichiarazioni dovrebbero essere improntate alla cautela e difesa della salute pubblica. Facile a dirsi, meno a farsi. Le lusinghe distraggono mentre le critiche infastidiscono. La manipolazione della credulità popolare fa gola, soprattutto se la platea è esausta e vulnerabile. La tentazione di usare “canali ufficiali” per assicurarsi interlocutori esclusivi è forte. Almeno quanto il desiderio di scovare l’errore di chi, all’improvviso, senza alcuna tutela, deve decidere. Nel mezzo c’è il buon senso; ci sono le persone perbene, coloro che si sono sacrificati per sé e il prossimo; quanti hanno preferito il silenzi