Angri. LA TERZA ONDATA COSTRINGE IL SINDACO AD ASCOLTARE I CONSIGLIERI PIÙ RESPONSABILI DELLA MAGGIORANZA. E AD AGIRE.

Cosimo Ferraioli ha afferrato il toro per le corna. Prima che la situazione precipitasse. L’invito al Prefetto e la riunione con i dirigenti dell’Asl e delle scuole rappresentano un cambio di passo nella gestione dell’emergenza. Oltre che iniziative attese e non più rinviabili. Intanto i numeri preoccupano, come la sensazione che le azioni di contrasto siano inadeguate . Mentre i genitori lavoratori sono sull’orlo di una crisi di nervi e i presidi non sanno che pesci prendere. Nonostante commercianti e baristi siano più disciplinati dei colleghi del comprensorio, non è facile controllare il territorio se la polizia locale e i carabinieri sono impegnati nel lavoro d’ufficio. Con le scuole chiuse i ragazzini si riversano in strada e giocano con la sorte. Così pure troppi consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, alcuni assessori e politici paesani: il desiderio di primeggiare compromette la collaborazione necessaria e la sobrietà opportuna. È chiaro che se non si ha il coraggi...