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Angri. LA TERZA ONDATA COSTRINGE IL SINDACO AD ASCOLTARE I CONSIGLIERI PIÙ RESPONSABILI DELLA MAGGIORANZA. E AD AGIRE.

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Cosimo Ferraioli ha afferrato il toro per le corna. Prima che la situazione precipitasse. L’invito al Prefetto e la riunione con i dirigenti dell’Asl e delle scuole rappresentano un cambio di passo nella gestione dell’emergenza. Oltre che iniziative attese e non più rinviabili. Intanto i numeri preoccupano, come la sensazione che le azioni di contrasto siano inadeguate . Mentre i genitori lavoratori sono sull’orlo di una crisi di nervi e i presidi non sanno che pesci prendere. Nonostante commercianti e baristi siano più disciplinati dei colleghi del comprensorio, non è facile controllare il territorio se la polizia locale e i carabinieri sono impegnati nel lavoro d’ufficio. Con le scuole chiuse i ragazzini si riversano in strada e giocano con la sorte. Così pure troppi consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, alcuni assessori e politici paesani: il desiderio di primeggiare compromette la collaborazione necessaria e la sobrietà opportuna. È chiaro che se non si ha il coraggi

Angri. TRA I DIPENDENTI COMUNALI C’È CHI FA I SALTI MORTALI PER GARANTIRE I SERVIZI. MENTRE GLI AMMINISTRATORI SI AZZUFFANO

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La storia di Alfonso Toscano, l’uomo delle soluzioni. Tra pensionamenti, mancata programmazione delle sostituzioni e carenza di personale, si è caricato sulle spalle la macchina comunale, per non lasciarla cadere nel vuoto della politica . Chi fa da sé fa per tre. Anche al Comune di Angri. A prescindere dal profilo e dalle mansioni. Alfonso Toscano se ne è fatto una ragione: ha aperto la porta dell’ufficio messi, chiusa dal 14 gennaio. Senza indugiare, ha lasciato la poltrona di caposettore e si è accomodato alla postazione di Cosimo Rispoli , per aggiornare l’albo pretorio on line e rimettere in moto la macchina comunale. Il 3 febbraio, dopo venti giorni trascorsi alla ricerca di un collega libero, bendisposto.   Il responsabile delle Unità Operative Complesse Affari generali, Demografici, Fiscalità locale, Servizi Sociali, Servizi Scolastici, Personale, Sport, Cultura e Spettacolo ha riposto giacca e cravatta, smaltendo il lavoro arretrato. In soli tre giorni, ha esposto nella vetr

Angri. IL PAESE È ALLA DERIVA MENTRE I POLITICI FANNO SPALLUCCE, TRA PASSERELLE E FOTOGRAFI

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IL SINDACO HA IL FIATONE. CON UNA MAGGIORANZA FRIABILE E LITIGIOSA, I CITTADINI PAGANO IL CONTO ALLE MANCATE RISPOSTE DI CHI NON RIESCE A RAGGIUNGERE L’INTESA SUL DA FARSI. LA CRISI POLITICA HA TRAVOLTO ANCHE LA MACCHINA COMUNALE: L’UFFICIO MESSI HA CHIUSO I BATTENTI DA DUE SETTIMANE; CON BUONA PACE DI CHI DEVE SPOSARSI. Cosimo Ferraioli è stretto nella morsa dei sostenitori, ostaggio sia dei gruppi familiari che ne hanno allestito la coalizione sia della diffidenza dei consiglieri comunali. A quattro mesi dalla rielezione, ha gettato la spugna, preferendo il tira a campare alla verifica di governo. Le fibrillazioni in maggioranza hanno bloccato l’attività amministrativa, paralizzando anche la macchina comunale. Il paese è ai piedi di Pilato mentre i politici sono ancora in posa per i selfie. Intanto, le emergenze non si contano: dall’ordine pubblico al contenimento del contagio, dal controllo del territorio alla messa in sicurezza del rientro a scuola; con il passare dei giorni si mo

ANGRI. La scuola in presenza ai tempi del Covid tra il timore dei genitori, il silenzio dei dirigenti e gli artigli rapaci di parlamentari e amministratori locali

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Nei circoli didattici angresi si è scatenato l'inferno. I contagi hanno messo a nudo l'inerzia di chi avrebbe dovuto preparare e mettere in sicurezza la ripresa delle lezioni in presenza. I genitori rivendicano trasparenza e condivisione delle soluzioni. I vertici scolastici brancolano nel buio, mostrando il fianco a chi ne denuncia il decisionismo autoritario. Intanto i politici, locali e nazionali, ci marciano , alla ricerca di consensi. La cosa peggiore che si possa augurare ad un genitore pare sia la frequentazione di una chat di mamme. Corre voce che qualcuno ci ha lasciato le penne. Dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, ci sono uomini e donne che, nell’atrio di un plesso scolastico, si confrontano sulle politiche scolastiche, dandosi appuntamento sui social, per la condivisione delle riflessioni critiche elaborate nel corso della giornata. È il nuovo orizzonte della responsabilità genitoriale. Sulla graticola, ovunque e in tutte le lingue del mondo, finisce

POLITICA. L’EX SEGRETARIA DI BERLUSCONI CORRE AL CAPEZZALE DEL GOVERNO CONTE, CHE TIRA A CAMPARE IN ATTESA DEL VACCINO CENTRISTA

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Le notti in bianco dell’avvocato del popolo, tra gli schiamazzi della comitiva renziana, il sonno pesante di Zingaretti, gli incubi di Luigi Di Maio e la solidarietà dei vicini che si proclamano diversamente di destra A star dietro a Conte e Renzi si perde il fiato e la testa. Rincorrere i senatori responsabili Maria Rosaria Rossi e Lello Ciampolillo , compromette la reputazione. Tentare di capire cosa è successo, è una perdita di tempo. La crisi di governo è un rompicapo. Nel paese dei falsi braccianti agricoli, degli incidenti stradali per frodare le assicurazioni e delle coppie che si separano per stare meglio insieme con il reddito di cittadinanza, la verità, a volte, è un atto di fede. Renzi ce l’ha messa tutta per confondere le acque. Da tre anni a questa parte. Prima spingendo i grillini nelle braccia di Salvini , poi imponendoli al partito democratico, infine consegnandoli agli amici di Berlusconi . In pratica, ne dispone come vuole. Assicurando, sempre, un posto al sole

ANGRI. I CONTAGIATI, DALLO SCORSO MARZO, SONO OLTRE 1000.

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LA PAURA DELLA PANDEMIA, TRA POLITICI PAVONEGGIATI, PRUDENZA PROCLAMATA, PREGHIERE PROPIZIATORIE, PIGRIZIA PRATICATA E PRIORITÀ CHE PREMIANO I PRIVATI. Ce la siamo cavati. Tra lutti e bestemmie la pandemia ha toccato le quattro cifre. C’è poco da stare sereni. Volendo esser seri, bisogna ringraziare il caso e il Padreterno; non altri. Sono venuti meno tutti. A dispetto di ciò che raccontano. Gli angresi si sono scoperti soli e fragili. Quanto e più di chi avrebbe dovuto tutelarli. La politica si è distratta, l’amministrazione non è pervenuta, le autorità sanitarie hanno spento i telefoni, le forze dell’ordine i lampeggianti. Un contagiato ogni dodici famiglie può rappresentare un dato confortante. Come il numero dei decessi, al netto delle chiacchiere a vuoto su chi è morto a causa del Covid e chi, invece, con. Poteva andare peggio. Siamo passati dal “lavatevi le mani” a “me ne lavo le mani”. Abbiamo collezionato centinaia di fotografie e bollettini; ma non una risposta ai familiari de

Angri. LE MANI SULLA CITTÀ E IL VENTIDUESIMO COMPLEANNO DEL PAPOCCHIO PARCHEGGI

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  1999 - 2020.  Il buon maestro, la lectio magistralis e i discepoli pasticcioni. I parcheggi comunali sono stati affidati ai privati ventidue anni fa: il 14 giugno 1999. Da un commissario prefettizio, tra il primo e il secondo mandato Postiglione; e le proteste del centrodestra cittadino, relegato all'opposizione e tutt’altro che cafone e cialtrone. Nel 2009, un altro commissario prefettizio, Bruno Pezzuto, li recuperò, assegnandoli alla municipalizzata Angri Ecoservizi. Nel 2020 , l’amministrazione Ferraioli – a trazione Leghista – dopo undici anni di gestione simil pubblica, li ha riconsegnati ai privati. Riproponiamo la cronaca dell’estate 1999, un manifesto della Casa delle Libertà, affisso nel 2001 in occasione del primo rinnovo con l’ACS di Salerno e la convenzione. I cronisti di Metropolis, come accadeva spesso in quegli anni, furono particolarmente sgradevoli nel raccontare quanto da loro compreso, non risparmiandosi nel fornire date, circostanze, collegamenti e nomi. Metr

ANGRI. 21 ottobre - 10 dicembre 2020: CINQUANTA SBAVATURE QUOTIDIANE DI VERDE (LEGA)

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GLI SCATTI ED I SILENZI DEL CENTRO DESTRA DI GOVERNO, TRA NEGAZIONISTI INCONTINENTI VERBALI E MALCELATI IMPRENDITORI IN ATTESA DELLE PRIVATIZZAZIONI La seconda amministrazione Ferraioli ha il fiato corto. Al giro di boa del cinquantesimo giorno ha prodotto appena cinque delibere di giunta, in sole due sedute. Ha esordito il 13 novembre con la numero 163: “Autorizzazione del Centro di raccolta alla via Stabia del Comune di Angri”. In sostanza, una confessione bella e buona; della serie: « Ci siamo resi conto che l’area di 4760 mq occupata dalla Angri Eco Servizi , sulla carta, non è ancora un centro di raccolta dei rifiuti ». L’esecutivo si è riunito, ancora, il 24 novembre, per altre quattro delibere: poca cosa, fatta eccezione sia per il riparto dei 150,000 € destinati all’asilo nido comunale, da utilizzare per le spese di gestione e il recupero degli spazi esterni con l’allestimento di un’area giochi; sia per l’organizzazione di eventi durante le festività natalizie, nel giorno in cu

A D10S - IN MEMORIA DI DIEGO ARMANDO MARADONA

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La mano di Dio ha tirato a sé El Pibe de oro. Diego se ne è andato. Portando via il pallone. La partita è finita. All’improvviso. Come quelle giocate in cortile, interrotte dai nomi dei ragazzini richiamati dai genitori sul fare della sera. Il cuore lo ha abbandonato. Non ce l’ha fatta a stargli dietro. I nostri lo inseguono. Mentre si allontana con la maglia azzurra, lo sguardo al cielo, il numero 10 e il pallone tra i riccioli neri. Come la prima volta. Oltre, anche il possibile. Gli occhi da bambino mite si illuminavano nella gioia dell’altro. Fuori e dentro il terreno di gioco. Nei vicoli e sotto i riflettori, sui campi di periferia e accanto ai giusti, per gli ultimi dell’America latina. Con Francischito e Fidel. Ha conquistato Napoli e per i napoletani, l’Italia. Con il rosso nel cuore, non sulla camicia. Ha unito uomini e terre. Più di Garibaldi. Come solo la televisione prima di lui. Ha insegnato la lingua del calcio, con il silenzio della magia. Le ciglia nere e folte ne segna

ANGRI. LA POLITICA A STELLE E STRISCE DI UNA COMUNITÀ CHE SI È CONSEGNATA AI PRIVATI

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 L’ECO DELLE CRITICHE A SALVE DEL M5S NEL VUOTO POLITICO CITTADINO. I Cinquestelle, dopo il pessimo risultato elettorale, si dimenano per recuperare consensi e visibilità. Alimentano le preoccupazioni legate alla rimodulazione delle strisce bianche e blu: per superare lo stallo e rimettersi in carreggiata. Intanto, l’amministrazione comunale ha inaugurato il secondo mandato col botto: avviando il cantiere per la riqualificazione urbana sostenibile dell’area comunale di corso Italia e concedendo a un privato la gestione dei parcheggi pubblici . Il messaggio pentastellato distoglie l’attenzione dalle iniziative messe in campo dal sindaco, finalizzate alla privatizzazione dei servizi. Chiedere che sia reso pubblico ciò che è immediatamente reperibile da chiunque sul sito del Comune alla sezione “ Amministrazione trasparente ” equivale a prendere in giro chi immagina di informarsi sbirciando su facebook. Lasciare intendere che ci siano documenti sottratti alla consultazione è un attentato